Legge di stabilità 2016 – Le novità in materia lavoro
Con la legge n. 208 del 28.12.2015 ( Legge di Stabilità 2016) sono state introdotte numerose disposizioni in materia lavoro. Tali disposizioni, da una parte, sono volte ad incentivare la costituzione di rapporti stabili, mentre dall’altra sono tese ad introdurre (o rifinanziate, a seconda dei casi) alcune tutele a favore dei lavoratori. Si segnalano, tra le altre, le seguenti novità: i) viene introdotta, anche per il 2016 un’agevolazione a favore delle assunzioni a tempo indeterminato consistente in uno sgravio contributivo biennale del 40% dei contributi a carico del datore di lavoro; ii) viene reintrodotta (dopo un anno di disapplicazione) l’agevolazione fiscale sugli incrementi di produttività ed efficienza con un tetto massimo agevolabile di 2.000 euro (2.500 nel caso di compartecipazione dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro); iii) viene prorogata l’agevolazione per il rientro dei cervelli, di cui era prevista la sostituzione con misura meno intensa; iv) viene prorogata la disciplina dei voucher per le mamme lavoratrici anche per il 2016; v) viene introdotta la possibilità (in via sperimentale) di ridurre l’orario di lavoro in prossimità del pensionamento.
Le principali novità in materia fiscale, pubblicate in data 30.12.2015 sulla Gazzetta Ufficiale, riguardanti la legge di stabilità per il 2016 (legge n. 208 del 28.12.2015), prevedono numerosi interventi in materia di fisco e lavoro (per quest’ultime si veda nostra Circolare n.2 del 8 gennaio 2016). Tra le novità in materia fiscale segnaliamo, in particolare: i) la modifica della disciplina del regime forfettario con incremento dei massimali di ricavi e delle agevolazioni per le nuove attività; ii) la proroga delle detrazioni potenziate per il recupero edilizio ed il risparmio energetico; iii) l’esenzione TASI delle unità immobiliari non di lusso adibite ad abitazione principale; iv) l’istituzione di una nuova detrazione IRPEF relativa all’IVA dell’acquisto di unità immobiliari residenziali; v) la riproposizione dell’assegnazione agevolata di beni ai soci, compresa la trasformazione in società semplice (che nella versione approvata si applica anche agli imprenditori individuali). Tra le altre novità, invece, segnaliamo l’incremento della soglia per l’utilizzo di denaro contante e libretti al portatore da 1000 a 3000 euro, il versamento del canone RAI tramite 10 rate annuali in bolletta, un bonus a favore dei giovani per l’acquisto di libri e per la partecipazione ad eventi culturali e la revisione della disciplina delle locazioni con patti contrari alla legge.
Per maggiori chiarimenti, Dott. Guido Pucci
Dottore Commercialista – Revisore Legale
Tel. 0572 913773 – pec: guido.pucci@legalmail.it
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