A CHE COSA SERVE IL BOLLETTINO PROTESTI CAMBIARI?
Nel bollettino protesti cambiari disponibile alla camera di commercio devono essere inseriti dei dati specifici da parte dell’ufficiale incaricato alla levata del protesto e alla compilazione dell’elenco dei protesti, in particolare ogni segnalazione deve contenere la data e il luogo della levata del protesto, il nome o la ragione sociale nel caso di società ed enti di natura giuridica di chi richiede il pagamento e il suo domicilio, e il nome e il domicilio (o ragione sociale) comprensivo di codice fiscale o numero di iscrizione al registro delle imprese del debitore. Le camere di commercio devono registrare i dati ricevuti dall’ufficiale levatore entro dieci giorni dalla ricezione dell’atto pubblico
Il lavoro delle camere di commercio in relazione all’elenco dei protesti consiste nel registrare nell’apposito Registro Informatico (disponibile per la consultazione online in quanto l’archivio è pubblico) chiamato bollettino dei protesti tutti i nuovi protestati e trasmettere al Tribunale di riferimento gli elenchi tramite via telematica il primo di ogni mese. Chiunque può cercare nei portali delle camere di commercio o nei siti ad esse collegati (come Italia Commerciale) informazioni specifiche su tutti i protesti registrati nell’elenco dei protesti, su tutto il territorio nazionale. Oltre che una ricerca libera si può richiedere anche una visura certificata sulla ricerca effettuata, un’operazione utilizzata soprattutto per la verifica delle società e della loro salute finanziaria.